Areale

Dove nasce il Taurasi

L’Irpinia, con ben tre DOCG enologiche, di cui quella del Taurasi, prodotto da uve aglianico, é la prima DOCG del Sud Italia, rappresenta un casus nell’enologia meridionale, con un’areale di allevamento dell’Aglianico, situato essenzialmente sulle colline che si affacciano sul percorso del fiume Calore, che comprende diciassette comuni, fra cui Montemarano. Si tratta di una delle aree più caratteristiche della Terra d’Irpinia, dove si uniscono, attraverso percorsi tracciati nei secoli, luoghi di storia, arte, fede e natura che raccontano il lungo e glorioso passato di una terra ancora oggi ricca. Dai castelli, ai santuari, agli scavi archeologici, fino ad arrivare agli itinerari naturalistici, il territorio offre numerosi elementi di attrazione che trovano il loro più alto compimento nei capolavori di gusto prodotti seguendo metodologie antiche e rimaste immutate per secoli. Fortemente radicata è la tradizione agricola e pastorale, che si esprime ancora in eccellenti produzioni. Attraverso i secoli, le conoscenze acquisite con l’esperienza hanno raggiunto intatte le generazioni attuali, che continuano ad investire in questi luoghi, forti dell’idea di non disperdere la preziosa eredità di saperi. Ciò vale particolarmente per la vitivinicoltura, che vede i vignaioli dei comuni dell’areale rinnovare tenacemente le vigne e acquisire competenze sempre più specifiche, riversate in una produzione vinicola che riceve attestazioni e riconoscimenti per la qualità e per la forte caratterizzazione dei vini. L’Aglianico, base del pregiato Taurasi, vitigno robusto che ha resistito a numerose migrazioni, grazie alla capacità di adattarsi ogni volta e dare il meglio di sé in luoghi diversi, diventa il simbolo della multiforme offerta del territorio, nonché lo spunto per aprirsi all’esterno.