L’Irpinia

Italia, Campania, Irpinia

Terra di tradizioni millenarie, culla di popoli e di civiltà, custode di rare bellezze e preziose eccellenze, l’Italia è nota nel mondo soprattutto per le sue produzioni agro-alimentari ed eno-gastronomiche, che da sempre contribuiscono a diffondere la conoscenza del Made in Italy nel mondo. Ogni regione si caratterizza per determinate specificità, frutto della geografia dei territori, del clima, della qualità dei terreni, ma anche di metodi di lavorazione, spesso artigianale, rimasti immutati nel tempo e trasmessi di generazione in generazione fino ai giorni nostri. Su buona parte della Penisola è diffusa la coltivazione della vite, sia essa autoctona o di antica importazione, tanto da essere ormai considerata di derivazione italica a tutti gli effetti. In Campania, le principali tipologie di vite oggi presenti furono introdotte dai Greci, che qui trasferirono il loro patrimonio di conoscenze creando un sostrato economico, produttivo e sociale ancora oggi vivo. I loro vitigni si diffusero ben presto in quella che i Romani chiamarono, a ragion veduta, Campania Felix, e attecchirono in particolare in un’area geografica interna, l’Irpinia, corrispondente per lo più all’attuale provincia di Avellino. Il suolo, il clima e il lavoro della gente irpina hanno saputo trasformare gli originari vitigni ellenici in piante i cui frutti originano capolavori di gusto, oggi premiati con il marchio DOCG.

 

Una terra verde tra due mari

A metà strada tra l’Adriatico e il Tirreno, l’Irpinia si mostra in suggestivi paesaggi di verdi colline ricche di boschi e di ampie valli solcate da numerosi fiumi che rendono questa terra fertile da secoli. Un luogo di naturale bellezza dove popoli di diverse epoche hanno scelto di stabilirsi, improntando della propria cultura il carattere locale e lasciando dietro di se testimonianze tangibili del proprio passaggio. Segni indelebili della loro presenza, oltre ai monumenti storici e alle bellezze artistiche, sono senz’altro le specie animali e vegetali da loro introdotte, in tempi così remoti da essere ormai considerate autoctone. E’ il caso della vite che in Irpinia ha attecchito egregiamente in buona parte del territorio, dando origine alla materia prima da cui oggi nascono tre pregiate DOCG: il Fiano di Avellino, il Greco di Tufo e il Taurasi, ricavato dalle uve del vitigno aglianico. Divenute parte integrante del paesaggio, le vigne sono andate ad arricchire sotto il profilo sociale, antropologico ed economico una terra che incanta chi la scopre, affascinando per i suoi multiformi aspetti. Che si scelga di avvicinarsi all’Irpinia attraverso i suoi sentieri naturalistici, o attraverso il percorso tracciato dai numerosi luoghi di fede e devozione di cui è costellata la provincia o ancora visitando i suoi straordinari castelli e borghi fortificati, alla cui ombra sono custodite tradizioni e saperi tramandati gelosamente di generazione in generazione, questa antica terra non mancherà mai di sorprendere. Tanti itinerari, infinite vie che inducono il viaggiatore a fermarsi, suscitando il desiderio di conoscere qualcosa in più di questi luoghi che hanno visto il passaggio di altri viaggiatori, siano essi pellegrini, cavalieri, mercanti o famosi signori e letterati. Uno scrigno verde cui fa da contrappunto il colore rosso rubino del suo miglior vino.